ROCCO SCHIAVONE

ROCCO SCHIAVONE

La punizione più grande per un romano, per un uomo abituato al sole, credo sia il suo trasferimento in un luogo ai confini dell’Italia, freddo, poco accogliente e cupo. Un po’ come lo stato d’animo di questo poliziotto, sì, questa “guardia” che è trasteverina fino al...

Ho finito le medicine

Ho finito le medicine

Ho appena finito di guidare una meravigliosa Austin Healey Bn4 del 1956, con il guascone svizzero della casa sulla punta della strada dove vivo a Minorca. Mi ha rinsavito. Come un bagno in piscina. Sono ancora a Minorca. Non so fino a quando, perché prenotare un...

Milano, odi et amo

Milano, odi et amo

Milano è stronza, punto.  Non in senso dispregiativo. E’ una città “difficile”, perché tutto corre, perché tutto è super o iper. Iper cinetica, super ricca, super costosa, iperbole del movimento incessante, che, se qualcuno osa fermare, viene subito redarguito o...

La libertà

La libertà

“Sono sempre qui, nella mia casa romana, e dalla finestra, da un po’ di mesi, guardo una mamma gabbiano che ha messo in opera un nido per i suoi piccoli sul tetto della casa di fronte. Un’opera di ingegno animale straordinaria.
Lei sta ferma sul suo nido, custode del suo tesoro o dei suoi tesori. Non un refolo di vento, non il sole di questo maggio, non il vento o la pioggia la smuove.
Lei sta lì, per garantire ai suoi nascituri la libertà, meglio, custodendo una vita che verrà e che dovrà rassegnarsi a lasciare, ma in libertà”.