Prendo in mano questo capolavoro letterario, che vede Isabel Allende esordire nel mondo della narrativa contemporanea nel lontano 1982.
Parlo di capolavoro perché tale si può definire oggi questo testo divenuto un “cult letterario” al pari di “Cent’anni di solitudine”, scevro pero’, a mio parere, di quella prosa sempre un po’ malinconica e un po’ lenta che pur affligge l’altro grande scrittore sudamericano, Gabriel Garcia Marquez.
Tra il serio ed il faceto: Santi e Bevitori (Lawrence Osborne)
Se non siete dei viaggiatori sognatori, dei bevitori che sanno assaporare il gusto della vita e vivere il piacere che può dare o avere in mano un calice di buon vino, un Gin Tonic ben fatto, od uno champagne bevuto freddo, guardando un bel panorama, beh questo libro non fa per voi.
Un sabato, con gli amici : Andrea Camilleri
Premio Strega perchè no ed i miei suggerimenti letterari per l’estate
Ho visto, con attenzione ed un po’ in noiosa solitudine, la cerimonia del 5 Luglio, dove si proclamava il vincitore del premio Strega, ambitissimo (si fa per dire) riconoscimento italiano, al libro meglio scritto e più affascinante, all’interno della cinquina che arriva in finale.
ALMA, LA FORZA DEL RICORDO – FEDERICA MANZON
Ho letto con lucida determinazione, passione e piacevolezza questo romanzo, della scrittrice Federica Manzon, edito da Feltrinelli. Uso il titolo ricordo, non a caso, perché è un romanzo che ci porta indietro nel tempo, meglio, dove la protagonista ci fa fare un viaggio a ritroso nella sua infanzia, nelle sue origini, che poi sono quello che noi tutti noi siamo. La protagonista, Alma, giornalista che vive da tempo a Roma, è nata a Trieste, città che ha vissuto periodi molto bui nella nostra storia.
RAUL MONTANARI: UNO SCRITTORE SINCERO
Raul Montanari è un autore che amo particolarmente, non a caso ho parlato di lui come un uomo sincero. Nei suoi romanzi, nei suoi scritti, in tutte le sue opere, lascia un suo particolare segno: la sincerità. La sincerità di personaggi qualunque, che soffrono, che...
WILLIAM SOMERSET MAUGHAM: IL CINICO BUONO
Sono quasi un po’ tediato di scrivere sempre di autori inglesi, quindi con Maugham mi prenderò una pausa. Forse. Forse no, vedremo. Non potevo però, esimermi nel raccontarvi un talento da pochi conosciuto, testimone di una vita imperscrutabile e violenta, quale...
GRAHAM GREENE: LA FEDE, L’AMORE ED IL TRADIMENTO
Un paio di settimane fa, vi ho parlato del genere noir, thriller, murder, mistery o spy story. Generi letterari poco considerati ed apprezzati fino a poco tempo fa e considerati come “serie B” della narrativa.
Graham Green, è stato l’unico tra i tanti scrittori di quei generi ad avere, a suo tempo, lo status del grande autore.
Storia della colonna infame
Siamo a Milano nel 1630, ma potrebbe essere oggi. C’è una epidemia di peste, la gente non se ne cura e fa finta di niente. Milano va avanti. Quando però, anche i nobili si ammalano, si cerca la fonte del male.
LE EMOZIONI COSA SONO? GROSSMAN, QUALCUNO CON CUI CORRERE
L’ultima volta, ci siamo lasciati con una poesia sul coraggio e sulla forza di volontà. Oggi voglio parlarvi delle emozioni più in generale. Un sentimento grande tanto quanto un oceano, che tutti proviamo, ma che in pochi sanno descrivere.
THRILLER, PULP AND HARD BOILED: JIM THOMPSON E JOE R. LANSDALE
Questa mia recensione inizia da Milano. Negli anni Ottanta, nella Milano da bere, il romanzo giallo, oppure il giallo, (cosi chiamato dal colore della copertina che avevano i periodici crime della Mondadori), era poco considerato. I libri uscivano soltanto in edicola, e raramente in edizione da libreria. Il giallo vero era solo quello americano, ma in Italia non veniva apprezzato e forse non veniva nemmeno capito.